Il mio Seitai
100

Come se la cava Seitai con la Sincronizzazione?

Per Sincronizzazione intendo quell’aspetto coscienziale della Realtà

che vuole qualsiasi evento esterno o realtà problematica, nient’altro che una proiezione verso l’esterno di tensioni interne.

La vostra vicina odia i vostri gatti perché sporcano? Che fate? Chiamate un avvocato o cercate di vedere dentro di voi cosa è arrabbiato e cominciate a pulire?

Alejandro Jodorowski è l’uomo che più è andato vicino a questo con la sua psicomagia, e chi pratica katsugen ben conosce queste azioni imprevedibili e improvvise che nascono dalla propria tensione vitale.

Chi accetta che la realtà ci parla e ci parla di noi stessi e decide di lavorare su se stesso, affrontando paure che man mano vengono a manifestarsi nel nostro reale, diventa padrone della propria vita, del suo libero arbitrio.

Vediamo il punto di vista Seitai…

Ritroviamo questa esperienza nel concetto stesso di Tensione Parzializzata Eccessiva, una tensione che nasce dall’organismo, dalla mancata coordinazione tra i 5 movimenti vitali, o dall’eccessivo lavoro dei uno o pochi (il taiheki…), che nascendo spontanei dall’organismo sono sconosciuti dalla mente, che tende a dissociare e a dissociarsi.

La pratica stessa degli strumenti di Seitai, katsugen undo e yuki — che non portano a paradisi artificiali — ma allo stato reale dell’organismo e di se stessi, sono una via maestra, LA via maestra, ma è il mio modo di pensare.

continueremo…

Alberto