Il mio Seitai
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Come osservare l’Osei attiva in un secondo (1. la Maschera)

A interferire è solo la testa

per i motivi che abbiamo già segnalato*. Quindi:

  1. per scoprire quale dei 5 movimenti è attivato in qualsiasi momento;
  2. per comprendere – nella comunicazione spontanea – quale esigenza è in atto;
  3. se si sta espimendo o meno…

basta non tenerla in considerazione.

Vediamolo con questa foto di due attori in maschera durante una performance.

  1. La maschera dell’attrice a sinistra esprime con la maschera sgomento, il suo corpo rivela attiva la osei laterale, ovvero, nel momento in cui è stata fatta la foto, stava impiegando tutte le sue energie per comunicare e per cercare empatia (riusciendoci, perché braccio e gamba destra sono in tensione vitale, braccio e gamba sinistra totalmente rilassati, con il dito indice della mano sinistra che regge il piatto tranquillo).
  2. La maschera dell’attore a destra esprime rabbia, il suo corpo è attivato dal movimento frontale. Sta cercando di essere efficace, con un pò di tensione nel cercare di realizzarlo (le spalle sono un po’ chiuse, le dita tese).

A cosa serve osservare i movimenti in atto? Se siete il regista di questo spettacolo, ad esempio, per orientare gli attori, puntando direttamente al loro potenziale.
Facile, vero? Togliete la testa e osserverete, e capirete perché Oscar Wild disse, “L’uomo mente, ma mettetegli una maschera e dirà la verità…“.


*L’osservazione di Haruchika Noguchi dei taiheki 11 e 12, ovvero la prima geniale intuizione e avvisaglia di un indebolimento generale dell’umanità oggi più evidente rispetto agli anni ’70, e successivamente teorizzato da Katsumi Mamine, suo intimo “curatore” con la creazione della sigla CVP (la C di Cranio non è coordinata al resto dell’organismo), è imputabile al massivo consumo di glutine, oggi all’attenzione mondiale, che ha la capacità di “colpire” il Sistema Nervoso. Epilessia, disturbi del linguaggio, alcune forme di autismo ne sono la prova quotidiana.