KU e Respirazione

Nuria, una nostra amica e collega insegnante di Seitai è solita dire: “la gente pratica, ma non respira!”

Introduzione

Vediamo in questo articolo come rendersi conto di questo errore comune nella pratica e come risolverlo per essere sicuri di accompagnare la nostra pratica con la respirazione, che è l’aspetto più importante..

Muoversi semplicemente

Muoversi anche volontariamente, ma sempre in modo semplice (a gusto come si dice in Spagna…) è il modo più semplice per agganciare anche la respirazione e garantirsi l’entrata nella pratica stessa. Una volta agganciata la respirazione (che è sempre nel magico punto del basso ventre) seguitela.

Magica CVP: il nuovo concetto per comprendere cosa sia in realtà il corpo.

Individuare e seguire uno dei 5 epicentri della vita biologica energetico cellulare e seguirlo con precisione nella loro determinata direzione di movimento. Mi spiego meglio: è solo la testa a garantire il movimento verso l’alto e lo fa in direzione perfettamente verticale, così come sono solo le spalle che ci permettono di muoverci in avanti. Prendersi un attimo per provarlo ci permette di agganciare la respirazione nel suo flusso di tensione e distensione.

Aiuta anche portare una piccola attenzione sulla sola espirazione per agganciare il movimento. Provatelo e buona pratica.

Alberto