Il mio Seitai
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Taiheki Laterale: il sopravvissuto

La simmetria con cui il corpo si costruisce è indicativa di un ambiente prenatale stabile, mentre l’asimmetria ci suggerisce che il feto è stato soggetto a stress. Generalmente più asimmetrici si è, maggiormente si ha sofferto nell’utero; ciò si deve al fatto che le metà destra e sinistra del tuo corpo si sviluppano separatamente. In un ambiente stabile si sviluppano seguendo la stessa logica, ma se lo stress interferisce con lo sviluppo fetale, tendono a svilupparsi in modo impari, e da qui la causa dell’asimmetria. E’ uno dei segni più evidenti quando si osserva in che modo la Osei laterale ha contribuito alla costruzione del corpo e per questo chi ha questo movimento vitale come taiheki lo chiameremo il sopravvissuto.
Chi adotta questo taiheki come strategia di sopravvivenza, recupera il patrimonio genetico degli antenati che non dovettero tanto sopravvivere a spostamenti o cambiamenti climatici, ma ai primi effetti distruttivi creati dall’uomo stesso: le guerre.
Da giovani sono i più affascinanti, dal temperamento collerico e carismatico la mente agile come quella di un computer, hanno bisogno di imparare a rilassarsi e risultano inesorabili di fronte ad ogni sfida, finché non la dominano.
Se non “si mette in riga” il taiheki laterale/sopravvissuto, è quello che maggiormente soffre di una “rivolta corporea”, invecchiando precocemente e inesorabilmente.
A mio parere calza a pennello con uno dei grandi protagonisti della diffusione della Cultura Seitai, sto parlando di Itsuo Tsuda, il “coreano“, che ha saputo fare del Seitai e dell’Aikido la risorsa migliore per ottenenere la sua seconda vita e la sua seconda giovinezza.
Alberto