Il mio Seitai
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Taiheki, la chiave per comprendere chi sei

La tua autobiografia genetica.

Il taiheki è l’archetipo genetico ereditato dai nostri lontani antenati: strategie di successo per la sopravvivenza.

100.000 anni di permanenza sulla terra. C’è chi ha dovuto cacciare per sopravvivere, altri che sapevano coltivare la terra, ma dovevano fare i conti con le carestie, altri ancora che hanno dovuto spostarsi in continuazione. I nostri lontani antenati ci hanno lasciato 6 strategie di successo, sei modalità efficaci per reagire all’ambiente circostante.

Nel linguaggio Seitai  tutto questo lo chiamiamo… Taiheki.

  1. Il movimento in avanti è stato il primo archetipo, fondamentale per poter sopravvivere grazie alla caccia. Grande flessibilità al proprio ambiente, grande ampiezza di tensione e distensione. E’ il taiheki frontale: il Cacciatore.
  2. Il movimento verso il proprio interno è stata la risposta basica del secondo archetipo, per sopravvivere alle carestie dei primi coltivatori, il gene è estremamente conservativo e risparmiatore. E’ il Taiheki Centrale, Conservativo e Risparmiatore.
  3. Il movimento verso l’alto diventa fondamentale per i primi antenati che si spostano, e devono contare sulla capacità di tollerare ambienti diversi in continuo cambiamento, piuttosto che l’intensa “specializzazione” del cacciatore – frontale. E’ il taiheki Verticale Guida.
  4. Il movimento di torsione diventa fondamentale per i nostri antenati (un taiheki e un patrimonio genetico più recente, tra 20 o 30.000 anni di antichità), che devono adattarsi ad un ambiente circostante continuamente variabile, e instabile, come i rifugiati dell’epoca glaciale. E’ il taiheki Rotatorio: la Vedetta.
  5. Il movimento laterale, tra destra e sinistra diventa indispensabile per gli uomini che non devono più sopravvivere a calamità naturali o ambientali, ma ai primi disastri dell’uomo come le guerre. E’ il taiheki Laterale: sono i Sopravvissuti.
  6. Il taiheki più recente, confida ancora nel movimento verso l’alto come strategia di sopravvivenza in una vita nomade, fatta di spostamenti continui. E’ il taiheki Verticale Nomade.

Perchè il concetto di Taiheki è stato sempre così controverso e soprattutto poco comunicabile?”][vc_column_text]Per rispondere in modo soddisfacente a questa domanda bisogna dire due parole sul taiheki stesso dei protagonisti della Cultura Seitai.
Lo spirito centrale/parsimonioso di Noguchi permette una grande concentrazione mentale, ma gli rende impossibile una capacità di sintesi.
Lo slancio del cacciatore/frontale Katsumi gli permette di vedere le cose in modo nuovo, ma l’incapacità di stare nell’inattività lo fa perdere nei dettagli.
Ecco perché ci vuole una visione trasversale per raggiungere la sintesi. Il taiheki è fisso (non è una categorizzazione dell’essere umano che permette infinite variazioni e sfumature), ma una strategia concreta per la sopravvivenza. Allo stesso tempo, nonostante siano solo sei, permettono di adattarsi ad ogni essere vivente, allo stesso modo con cui due macchine uguali saranno guidate in modo diverso in situazioni diverse. Rimarrà fisso il fatto che potreste aver bisogno di una macchina sportiva o di un fuoristrada a seconda delle vostre esigenze vitali. Non esistono quindi tipi combinati. 
Perché invece Katsumi ha visto infinite sfumature? Perché infinite sfumature le presenta il grado di forza con cui il vostro Taiheki si incarna e aderisce alla vostra realtà. Questo non esclude che ci sarà un taiheki 7 o altri 6 che andranno a sostituire quelli vecchi, a seconda di come varierà la permanenza di noi esseri umani sulla Terra.

+ e —.

Essere predisposti non significa essere predestinati.

Haruchika Noguchi parlava della necessità di soavizzare il taiheki senza che si potesse intendere con chiarezza cosa fare concretamente. In modo simile al concetto di yin e yang della medicina cinese, ognuno dei punti forti di ogni taiheki sono contemporaneamente l’origine dei suoi più inquietanti punti deboli e viceversa.
I geni che ordinano al nostro sistema immunitario di reagire rapidamente alle invasioni batteriche, reagiranno anche per produrre allergie, asma, o artrite reumatoide. I geni che ordinano alle nostre cellule grasse di impossessarsi di tutte le calorie per poter sopravvivere a una carestia, allo stesso tempo contribuiscono all’obesità e al diabete. I geni che programmano il nostro sistema immunitario per rispondere all’ambiente circostante pacatamente, permettono anche che tolleri alcuni invasori letali che andrebbero espulsi.

Come ereditiamo il taiheki?

e se sono solo 6, come facciamo a risultare tutti differenti?

Il taiheki si matura e definisce durante l’esperienza prenatale, nessuna delle quali è positiva o negativa. A seconda delle condizioni vissute, si adotterà uno di questi schemi.
Quindi:

i nostri 30.000 geni umani, la nostra esperienza prenatale + gli ultimi 100.000 anni sulla terra = il nostro taiheki.

Potete trovare qua sotto degli articoli stuzzicanti che approfondiscono i nuovi 6 taiheki, con un sintetico profilo psicologico ed energetico per ciascuno di loro.
Chi tra voi ha letto i libri di Itsuo Tsuda, si renderà subito conto che il fantomatico gruppo ipersensibile 11 e 12 è in realtà il sesto taiheki, il Nomade. Noguchi ha sempre avuto una fantastica intuizione, dovuta al suo Taiheki, sta però a noi approfondire e trovare il giusto contesto.

siamo ad un punto di svolta: vi presento i nuovi 6 Taiheki…

ciascuno di essi dedicato alle persone che in modo diverso e a seconda della propria naturalezza, hanno contribuito alla divulgazione della Cultura Seitai.

Il nuovo e rivoluzionario quaderno arancione Come trovare il Taihekidi Seitai Italia che per la prima volta in assoluto vi permetterà di scoprire il vostro Taiheki. Il sentiero tracciato e intuito, ma mai sistematizzato da Noguchi unito alle più moderne conoscenze sulla genetica.