Taiheki Centrale: il Conservatore

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Rappresenta il patrimonio genetico dei primi coltivatori che però, pur avendo risorse e tecnologie, subivano gli altibassi delle carestie. Il sistema immunitario è di tipo risparmiatore, raccoglitore, conservativo. Ne è un ottimo esempio proprio il fondatore del Seitai, Haruchika Noguchi, con la sua infanzia di bambino malaticcio e il suo precoce talento esploso proprio durante una situazione di emergenza: il grande terremoto del Kantō del 1923.
Vivere con la massima intensità, più che il motto di Noguchi, del Seitai e dei giapponesi, è la parola chiave di questo taiheki la cui struttura genetica letteralmente si impossessa di ogni caloria per la sopravvivenza.
Chi, durante la propria vita prenatale adotta questo schema, sa che non avrà molto cibo quando nascerà, avrà quindi una fenomenale capacità di compiere sforzi mentali intensi e prolungati e una mentalità “algoritmica” per poter risolvere i problemi in forma innata. Adotterà sempre in modo precoce idee rivoluzionarie e nuove, pur soffrendo di altibassi emozionali.
Per la stessa ragione “conservativa” è forse il taiheki più fertile. Per chi non conosce bene i protagonisti della Cultura Seitai, oltre a Noguchi possiamo osservare il Taiheki Centrale conservatore in Marilyn Monroe, Elvis Presley, Orson Welles.
E’ il taiheki che più amo perché lo vedo tutti i giorni, riflesso in mia moglie e in mio figlio.
Alberto[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][thb_freescroll type=”text” text_content=”

Taiheki Centrale: il conservatore parsimonioso. Chi muore avendo vissuto più intensamente, ha vinto.

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