Il Taiheki Verticale Nomade è la strategia di sopravvivenza più recente, che deriva dai nostri antenati la cui vita era fatta di continui viaggi e spostamenti, ambienti diversificati e una grande quantità di sfide. Poiché furono i primi a spostarsi a cavallo, ricoprendo grandi distanze e un’estrema ampiezza di territorio, hanno dovuto abituare il sistema immunitario ad una grande tolleranza ed apertura, però un po’ più selettiva dei taiheki Verticali Guida.
Questo porterà chi – durante la propria esperienza prenatale, adotterà per sé questo taiheki – ad una relazione problematica con il proprio sistema immunitario: flessibile ma non troppo, un nuovo posto, una nuova posizione…
Personalità flemmatica, spensierata, pronta ad affrontare le avversità, generalmente ottimista, razionale e amante del divertimento, a suo modo estremamente comunicativo, il prototipo del “buon amico” anche se tende a nascondere le proprie emozioni…
Chi ha questo taiheki possiede una grande capacità di utilizzare la visualizzazione per recuperare la salute anche in modo sorprendente, dimostrando l’esistenza della connessione corpo-mente.
Chi ha il taiheki Verticale Nomade è molto spesso di gruppo sanguigno B o AB e quindi, da buoni ultimi arrivati, sono un po’ i beniamini. Forse non è un caso – questa è la mia opinione personale – tutto il movimento recente della New Age, la riscoperta degli Esseni sia in realtà la loro personale manifestazione, grazie all’incredibile capacità di coordinare mente e corpo (quando sono in piena forma, ovviamente). La figura biblica di Abramo, che obbedisce alla rivelazione divina arrivando quasi al punto di uccidere l’amato figlio, li esemplifica bene a livello psicologico.
Il lettore che ha una conoscenza più approfondita degli scritti sul Seitai, soprattutto dei fantastici libri di Itsuo Tsuda, noterà subito il possibile, ma estremamente stimolante parallelo tra i tipi 11 e 12, misteriosi e non ancora ben definiti, con questo ultimo e più recente taiheki…
E’ molto probabile che in Catalogna, dove ho vissuto due anni, ci sia una grande quantità… di Nomadi.
Calza proprio a pennello, per continuare il parallelismo tra i 6 taiheki e persone legate alla Cultura Seitai, per la sua flessibilità, che la vede prima come insegnante di yoga, poi una delle primissime allieve di Katsumi Mamine per poi procedere la propria investigazione in autonomia, Magda Barneda, fondatrice del progetto Espai Dò a San Pere de Ribes.
Alberto