Il mio Seitai
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Caffè? No grazie.

E’ ormai risaputo

come l’alimentazione influenzi il nostro stato di salute e come l’abuso di certi alimenti, come glutine o latticini, ma anche zuccheri o frutta, risultino spesso nocivi e scatenanti severe patologie. Molti articoli di questo sito sono dedicati anche a questo.
Ma avete mai provato, e senza voler minimamente entrare in questioni di “fedi” alimentari, a vedere tutto questo dal punto di vista Seitai?
Conosco un’amica che, quando tolse il glutine dalla propria vita, cambiò letteralmente la propria visione del mondo. Io personalmente (Alberto), in modo molto simile, quando ho fatto la stessa cosa con i latticini, ho riconosciuto a livello psichico, nel momento stesso in cui si è sciolta definitivamente, una depressione di fondo che mi ha sempre accompagnato.

Ma non riesco ancora a togliere il caffè.

So che mi fa male, sento che “accartoccia” lo stomaco, che facilmente si rilassa facendo il primo esercizio per attivare il KU e altrettanto facilmente lo riaccartoccia, so che mi crea un tensione all’azione artificiale, e tutto questo perché

mi ripara dal mondo degli adulti che da bambino, vestito nei suoi panni, vedevo con terrore.

Per questo, per quanto ci abbia provato più volte, mi è ancora difficile riuscire a togliere il caffè, anche se so che, se riuscissi a farlo, risolverei all’istante il problema. Il mondo degli adulti è per me il caffè.
In questo modo, e ognuno potrà fare i conti con se stesso, potete vedere come si correlano l’alimentazione e i rerlativi contenuti psichici, in un’ottica Seitai. Osservare, rendersi conto sono solo i primi passi. La soluzione, con il conseguente scioglimento della TPE avverrà solamente quando vivrete e accettere il doloroso contenuto dietro tutto questo e muoverete i primi concreti passi che vi permetteranno di andare oltre.

That’s SeitaiLife…